La tua consulenza assicurativa a Bassano del Grappa

Guida in stato di ebbrezza: sai quali sono le sanzioni?

15 Gen

Guida in stato di ebbrezza: sai quali sono le sanzioni?

Guidare un veicolo sotto l’effetto dell’alcol è estremamente pericoloso e si rischiano sanzioni pesanti. Ecco quali sono e come tutelarsi dal punto di vista assicurativo

 

Una cena tra amici, una bottiglia di buon vino da condividere e poi tutti a casa… Ma se si è soli alla guida, è bene sapere che può essere estremamente pericoloso: non solo perché i riflessi al volante sono rallentati dall’alcol nel sangue e le possibilità di avere incidenti aumentano, ma anche perché se si incappa in un controllo delle Forze dell’Ordine, le pene previste dall’articolo 186 del Codice della Strada sono molto dure. Ecco che cosa succede se si superano i limiti previsti e come tutelarsi, tenendo sempre presente che il primo obiettivo è la sicurezza di tutti.

I limiti. Il Codice della Strada prescrive che il tasso alcolemico di chi guida non deve superare gli 0,5 grammi di alcol per litro di sangue. Per i neopatentati (patentati da meno di tre anni), i minori di anni 21 e i conducenti di veicoli pesanti o adibiti al trasporto persone, il limite è zero: in nessun caso possono assumere alcolici prima di mettersi alla guida.

Le sanzioni. Per chi si mette alla guida con un tasso alcolemico tra 0,51 e 0,8 g/l è prevista una multa da un minimo di 527 euro a un massimo di 2.108 euro, con la sanzione accessoria della sospensione della patente, che può variare da tre a sei mesi. Per chi invece viene sorpreso al volante con un tasso alcolemico tra 0,81 e 1,5 g/l si configura il reato penale, punibile con l’arresto da sei mesi a un anno, un’ammenda compresa tra i 1.500 e i 6 mila euro e la sospensione della patente da uno a due anni. È prevista, inoltre, la confisca del veicolo, a meno che non sia intestato a una persona diversa da quella che ha commesso il reato. In questo caso viene raddoppiata la durata della sospensione della patente, da un minimo di due a un massimo di quattro anni. Se un neopatentato si mette al volante con un tasso alcolemico inferiore a 0,5 g/l è prevista una multa fino a 624 euro. Se il livello di alcol nel sangue è superiore, si applicano le sanzioni previste dal Codice, aumentate di un terzo. Per i guidatori professionali (trasporto merci o persone) le sanzioni raddoppiano. E con tasso superiore a 1,5 g/l la patente di guida viene revocata. Lo stesso accade a tutti i guidatori in caso di recidiva nel biennio. E per chi si rifiuta di sottoporsi all’alcol test sono previste multe da 1.500 a 6 mila euro e sospensione della patente da uno a due anni. Oltre alla confisca del veicolo. Chi è stato colto alla guida in stato di ebbrezza (nei casi di tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l) ma non ha causato incidenti, può vedersi mitigata la sanzione (anche quella pecuniaria) e perfino
evitare la confisca del veicolo, se prevista, svolgendo lavori di pubblica utilità (l’opera svolta a favore della collettività ha anche l’effetto di estinguere il reato).
Se la condotta del guidatore configura un reato contravvenzionale, nei casi meno gravi (guida con tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l senza aver causato incidenti) la prescrizione maturerà, salvi atti che la interrompano, in 4 anni.

L’omicidio stradale. Le pene sono ancora più severe se, sotto l’effetto di un tasso alcolemico elevato, si provoca il reato di omicidio stradale. In questo caso si rischiano dai cinque ai dieci anni di reclusione se il livello di alcol nel sangue è compreso fra 0,8 e 1,5 grammi per litro (8-12 anni di carcere per i conducenti professionali). La stessa pena è prevista, per tutti, se il tasso alcolemico nel sangue è superiore a 1,5 g/l. In caso di fuga del conducente dopo il fatto, la pena viene aumentata da un terzo a due terzi, mentre se si provoca la morte di più persone si rischiano fino a 18 anni di carcere.

Come funziona la copertura assicurativa. Nella maggior parte dei casi, l’assicurazione RCA pone clausole di rivalsa ed esclusione che possono ridurre drasticamente la copertura assicurativa. La rivalsa è un’azione che consente alla compagnia assicurativa di richiedere all’assicurato, responsabile dell’incidente sotto l’effetto di alcol (articolo 144 comma 2 del Codice delle Assicurazioni), il rimborso di quanto pagato ai danneggiati. Tuttavia, tutelarsi è possibile: con Bonus Malus, Allianz offre la garanzia opzionale di rinuncia alla rivalsa. In questo caso, se dovesse capitare di causare un incidente con feriti dopo aver bevuto un bicchiere di vino ed essere risultati positivi all’alcol test con i livelli minimi, la copertura sarebbe comunque garantita. Naturalmente, la garanzia di rinuncia alla rivalsa non significa che la guida in stato di ebbrezza non sia condannata, ma semplicemente che viene contemplata e risarcita quell’eccezione alla regola che potrebbe capitare a chiunque. Una tutela in più per chi guida. Con Bonus Malus di Allianz, totalmente personalizzabile, poi, non c’è franchigia.

Un aiuto in più. Tutti i clienti Allianz hanno l’opportunità di utilizzare gratuitamente la funzione Alcol Test dell’app AllianzNOW per stimare, in modo semplice e immediato, il proprio tasso alcolemico nel sangue. Basta scaricarla sul proprio smartphone, inserire alcuni dati richiesti (come il sesso, il peso e se si è a stomaco pieno o vuoto) e selezionare il tipo di bevanda alcolica assunta e la quantità. Se l’esito supera la soglia di 0,5 grammi per litro, viene indicato il tempo minimo di attesa prima del ritorno alla guida. Questo calcolo rappresenta solo una stima del livello di alcol nel sangue e non ha valore legale, ma è un’indicazione preziosa per mettersi alla guida al momento giusto, in sicurezza.