La Mostra
Investire sul territorio per il territorio, offrendo momenti a carattere ludico/culturale e sostenendo allo stesso tempo il mondo della cultura e dell’arte che a causa della pandemia ha subito una forte crisi economica ed una riduzione delle opportunità di contatto con i cittadini.
Con questo spirito l’Agenzia Allianz Assicura s.a.s. di Bassano del Grappa, ha deciso di mettere a disposizione spazi e fondi per dare l’opportunità di esporre le proprie opere a tre primari artisti del territorio Bassanese.
(L’Agente Assicurativo Gianni Tasca, il Curatore Claudio Brunello, il Direttore della Mostra Matteo Bizzotto Montieni ed il Consulente Finanziario Allianz Bank durante la conferenza stampa di lancio della mostra)
Gli Artisti protagonisti di Anime
“ANIME”, sostantivo, in questa mostra espresso al plurale. Un titolo ricco di fascino e di rimandi atavici, che ben identifica questa terza esposizione, allestita nel prestigioso palazzo che risale al XVII secolo, oggi di proprietà Tessarollo e sede della principale Casa Allianz a Bassano del Grappa (VI).
Gli Artisti: Claudio Brunello, Daniele Marcon e Anastasia Moro
CLAUDIO BRUNELLO
Lo storico dell’arte Mario Guderzo, dal catalogo “Materia, Silenzio, Azione”, di Brunello scrive:” Personalità versatile ed intensamente animata dalla costante urgenza del creare in un confronto esistenziale e continuo con la materia. La preparazione e la conoscenza delle stagioni dell’arte contemporanea gli permettono di accostare diversi elementi espressivi con assemblaggi di vari materiali, anche deteriorati, egli affida alla materia e alle sue infinite potenzialità dialettiche gli empiti di una creatività indomita”.
DANIELE MARCON
La storica dell’arte, Chiara Casarin, scrive: ”Marcon riducendo la sua arte alla sola componente primaria della materia e del cromatismo, ci offre sensazioni ed emozioni, liberando l’anima poetica che lo occupa per donarla all’osservatore”.
ANASTASIA MORO
La storica dell’arte Angela Stefani, di lei scrive: ”Anastasia Moro ha la capacità di dar forma alle essenze dei luoghi interiori […] l’immagine che ne risulta è asciutta, essenziale, ma intima, potente e spontanea”.